giovedì 19 marzo 2009

GATTUSO REGALA AL SUO PAESE DI ORIGINE STRUTTURA SPORTIVA

''Dai sassi di un campetto abbandonato all'erba sintetica di un moderno complesso sportivo e' un gran passo''. Rino Gattuso, campione del mondo con la nazionale e con la sua squadra di club, atleta che ringhia in campo cosi' come contro l'emarginazione e la miseria della sua Calabria, ha realizzato il suo 'sogno di bambino' e ha fatto partire i lavori per regalare al suo paese di origine una struttura per lo sport. Il campione rossonero ha presentato oggi a Saronno l'iniziativa che sara' realizzata dalla sua Onlus con il decisivo contributo della Fondazione Vodafone Italia e l'apporto del comune di Corigliano Calabro (Cosenza) che si e' impegnato a gestire e mantenere efficiente l'impianto in futuro. Il progetto, per la quale sono stati stanziati complessivamente 520mila euro, prevede la ristrutturazione del campo di Schiavonea-Corigliano e successivamente la creazione di uno spazio di socializzazione per i giovani della Calabria attraverso iniziative specifiche che anche mirano all'integrazione dei bambini immigrati, dei disabili, della propaganda dello sport a scuola con la 'Scuola dello sport'. ''Ci provavo da sei anni, ma ora i lavori sono finalmente partiti. Io Sogno un Sud che non sperperi i contributi e che non abbandoni le cose che si sono faticosamente fatte, e una Calabria che non sia citata solo per la N'drangheta'', ha spiegato il centrocampista rossonero. ''La ristrutturazione del centro sportivo - ha detto da parte sua il vice prefetto Paola Galeone, che da due anni e' il Commissario straordinario del Comune di Corigliano Calabro, e' un mezzo per realizzare un progetto complessivo che segnali un salto di qualita' anche nel rispetto della legalita'''. E di contributo per propagandare la ''legalita' come valore'' ha parlato pure Ida Linzalone, segretario generale della Fondazione Vodafone Italia impegnata nella crescita di una societa' ''piu' equilibrata e solidale''
ansa

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