giovedì 19 marzo 2009

AMBIENTE: RILEVATA PRESENZA LONTRA NEL PARCO DELLA SILA

Nel Parco Nazionale della Sila e' stata rilevata la presenza della lontra, uno dei mammiferi maggiormente esposti al rischio di estinzione in Italia, sopravvissuto soltanto nelle regioni meridionali. La lontra, dicono glie sperti, appartiene ad una specie di elevato valore conservazionistico ed e' un sicuro indicatore di qualita' ambientale. E' questo un primo importante risultato conseguito nell'ambito di un progetto di ricerca promosso dall'Ente Parco Nazionale della Sila e dall'Assessorato alle Politiche dell'Ambiente - Dipartimento Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria ed affidato alla LUTRIA, Societa' attiva nel settore della ricerca ecofaunistica. La segnalazione rappresenta la prima evidenza oggettiva della presenza della lontra nel Parco Nazionale della Sila. Il ritrovamento di inequivocabili segni di presenza e' avvenuto in un sito che aveva dato esito negativo in una precedente indagine del 2003.
Gli autori della ricerca, il dott. Manlio Marcelli e la dott.ssa Romina Fusillo, membri del gruppo specialistico della lontra della Unione Internazionale della Conservazione della Natura (OSG/SSC IUCN), hanno condotto studi pluriennali in Italia centro - meridionale che hanno evidenziato la ricolonizzazione degli ambienti fluviali delle province di Cosenza, Crotone e Catanzaro nel corso degli ultimi venti anni.
Il ritrovamento nel Parco Nazionale della Sila sembra costituire un ulteriore dato di conferma del recupero della lontra in Calabria e dell'importanza strategica del Parco per la conservazione di questo raro carnivoro semiacquatico. Il prosieguo delle attivita' di ricerca consentira' di valutare lo stato di conservazione della lontra nei differenti ambienti acquatici del Parco della Sila e di delineare possibili interventi di tutela e gestione della stessa.
agi

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